Il GSE non paga l'energia venduta a un prezzo fisso, ma la remunera attraverso meccanismi di mercato come il Ritiro Dedicato (RID), dove il prezzo è legato ai prezzi all'ingrosso dell'energia, e il Conto Energia, che offre una tariffa incentivante, specialmente per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e l'autoconsumo. Per conoscere i prezzi specifici, è necessario consultare le tabelle aggiornate del GSE e del GME.
☀️ Massimizza il Valore del Tuo Fotovoltaico: Come Vendere l'Energia al GSE
Hai installato un impianto fotovoltaico e ti chiedi come viene pagata l'energia venduta al GSE? 💡 La risposta non è semplice, ma con la giusta guida puoi massimizzare il tuo guadagno e ottenere il massimo dal tuo investimento. Molti proprietari di impianti si ritrovano confusi di fronte a termini come Ritiro Dedicato (RID) e Conto Energia, ma noi di Vi.Mi. siamo qui per fare chiarezza. 🤝
I Meccanismi di Remunerazione del GSE
Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) non offre un prezzo fisso, ma remunera l'energia immessa nella rete elettrica attraverso due principali modalità:
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Ritiro Dedicato (RID): Questa è la soluzione più comune per chi desidera vendere al GSE l'energia prodotta e non autoconsumata. Il prezzo di vendita è strettamente legato all'andamento del mercato all'ingrosso, in particolare al Prezzo Unico Nazionale (PUN) e ai prezzi zonali orari. In poche parole, più è alta la domanda di energia, maggiore sarà il tuo guadagno.
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Conto Energia (per CER e Autoconsumo): Questo meccanismo è specificamente pensato per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e per i gruppi di autoconsumatori. Il GSE offre una tariffa incentivante che si compone di due parti: una quota fissa che dipende dalla potenza nominale dell'impianto, e una quota variabile che tiene conto dei prezzi di mercato. Questo sistema è pensato per promuovere la condivisione e l'autoconsumo dell'energia rinnovabile.
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